INTRODUZIONE ALLA LETTERA DI PAOLO AI CRISTIANI DI EFESO
Caratteristiche principali
L'apostolo risponde alle esigenze dei
suoi lettori: presentare un discorso cristiano più ampio del solito, che
abbracci le dimensioni del cosmo. Il misterioso progetto di Dio è
iniziato prima della creazione del mondo (1,4). Esso coinvolge e raduna tutte le
cose del cielo e della terra sotto il potere di Cristo unico capo (1,10.21) e
abolisce la distinzione tra Ebrei e non Ebrei per creare un unico popolo
(2,13-22). La Chiesa è una realtà profondamente unitaria: un corpo
dove Cristo è il capo, un edificio dove Cristo è la pietra
principale; ed è paragonata ad una donna amata e resa santa da Cristo,
che l'ha fatta sua sposa. La seconda parte della lettera sviluppa varie
esortazioni: i credenti sono invitati a vivere la nuova vita soprattutto nei
rapporti familiari e sociali.
Primi lettori
Due fatti non permettono di sostenere con
certezza che l'autore si sia rivolto alla comunità cristiana di Efeso:
innanzi tutto perché in molti antichi manoscritti l'indirizzo è
più generico e più breve di quello tradizionale («ai
fratelli... che credono in Cristo Gesù») e non contiene la parola
Efeso; inoltre, perché la lettera stessa non fa pensare che mittente e
destinatari si siano già incontrati (1,15; 3,2). Forse questa lettera,
all'origine, era uno scritto inviato a un intero gruppo di comunità
dell'Asia Minore, mentre poi nella tradizione successiva si è conservato
solo il nome di Efeso. In ogni caso, si tratta di un ambiente formato
prevalentemente da cristiani non Ebrei, la cui fede era ancora poco matura,
esposta alle suggestioni di una mentalità filosofico-religiosa
tipicamente pagana, curiosa di meditare il misterioso influsso di vari esseri
superiori nelle vicende del mondo.
Autore
Sappiamo
dal libro degli Atti che Paolo trascorse a Efeso un lungo periodo, due o tre
anni (vedi Atti 19,8-10; 20,31) dove raccolse buoni frutti, anche se non
mancarono le difficoltà, i pericoli, le persecuzioni (1 Corinzi 15,32; 2
Corinzi 1,8-10). Malgrado siano certi i rapporti dell'apostolo con questa
città, non tutti gli studiosi ritengono che la lettera sia stata scritta
proprio da lui: una notevole differenza rispetto alla lingua, allo stile e al
pensiero delle altre, combinata con una strana somiglianza con la lettera ai
Colossesi, fa pensare che forse l'autore effettivo possa essere stato un
discepolo di Paolo. Molti però giudicano insufficienti tali dubbi e
continuano a sostenere che la lettera fu spedita dalla prigione di Cesarea o da
quella di Roma, poco prima o poco dopo l'anno 60.
Schema
La lettera ha una struttura abbastanza chiara: la distinzione tra una prima e una
seconda parte è particolarmente
netta.
Prima parte
1,1-3,21
- Indirizzo, saluto, benedizione e
preghiera 1,1-23
- Meditazione sull'unità
tra Ebrei e pagani 2,21-22
- Paolo apostolo dei
non Ebrei 3,1-21
Seconda parte
4,1-5,33
- Esortazione all'unità e alla
vita nuova 4,1-32
- Esortazione a nuovi rapporti
familiari 5,1-6,9
- Esortazione al combattimento;
conclusione 6,10-24
LETTERA AGLI EFESINI
CAPITOLO 1
SALUTI
1 Io,
Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, scrivo ai
fratelli della città di Efeso che credono in Cristo Gesù:
2 Dio nostro Padre e Gesù Cristo nostro
Signore, diano a voi grazia e pace.
DIO CI HA AMATI PER MEZZO DI CRISTO
3 Benedetto sia
Dio
Padre di Gesù Cristo nostro
Signore.
Egli ci ha uniti a Cristo nel
cielo,
ci ha dato tutte le benedizioni dello
Spirito.
4 Prima della creazione del
mondo
Dio ci ha
scelti
per mezzo di
Cristo,
per renderci santi e senza
difetti
di fronte a
lui.
Nel suo
amore
5 Dio aveva
deciso
di farci diventare suoi
figli
per mezzo di Cristo
Gesù.
Così ha
deciso,
perché così ha
voluto
nella sua
bontà.
6 A Dio dunque sia lode,
per il dono meraviglioso
che egli ci ha fatto
per mezzo di Gesù
suo amatissimo
Figlio
7 Perché Cristo è morto per
noi
e noi siamo
liberati;
i nostri peccati son
perdonati.
Questa è la ricchezza della
grazia di Dio.
8 Egli l'ha data a noi
con
abbondanza.
Ci ha dato la piena
sapienza
e la piena
intelligenza:
9 ci ha fatto
conoscere
il segreto progetto della sua
volontà:
quello che fin da
principio
generosamente
aveva
deciso di realizzare
per mezzo di
Cristo.
10 Così Dio conduce la storia
al suo compimento:
riunisce tutte le cose,
quelle del cielo e quelle della terra
sotto un unico capo,
Cristo.
11 E
anche noi,
perché a Cristo siamo
uniti,
abbiamo avuto la nostra
parte
nel suo
progetto
Dio ha scelto anche
noi
fin dal
principio.
E Dio
realizza
tutto ciò che ha
stabilito.
12 Così ha
voluto
che fossimo una lode della sua
grandezza,
noi che prima degli
altri
abbiamo sperato in
Cristo.
13 E anche
voi
siete uniti a
Cristo,
perché avete
ascoltato
l'annunzio della
verità,
il messaggio del
vangelo
che vi portò la
salvezza,
e avete creduto in
Cristo.
Allora Dio vi ha
segnati
con il suo
sigillo:
lo Spirito Santo che aveva
promesso.
14 Lo Spirito
Santo
è garanzia della nostra futura
eredità:
di quella piena
liberazione
che Dio ci
darà,
perché possiamo
lodare
la sua grandezza.
LA PREGHIERA DI PAOLO
15 Per tutto questo, per le
notizie sulla vostra fede nel Signore Gesù e sul vostro amore verso tutti
i fratelli,
16 io ringrazio continuamente Dio
per voi. Nelle mie preghiere mi ricordo di voi:
17 al Dio del Signore nostro Gesù Cristo,
a lui che è il Padre glorioso, io chiedo che vi faccia il dono della
sapienza che viene dallo Spirito e che egli si riveli a voi, così che voi
possiate conoscerlo ancora di più.
18
Chiedo a Dio di illuminare gli occhi della vostra mente e di farvi comprendere a
quale traguardo egli vi chiama: così potrete conoscere la grandiosa
ricchezza che egli ha preparato per quelli che sono suoi,
19 l'immensa potenza con la quale ha agito per
noi che crediamo in lui. E' la stessa energia e forza
onnipotente
20 che Dio ha mostrato quando ha
risuscitato Cristo dalla morte e lo ha portato nel mondo celeste e gli ha dato
potere accanto a sé.
21 Là, egli
si trova al di sopra di tutte le autorità, le forze, le potenze di ogni
genere, sia quelle di questo mondo, sia quelle del mondo futuro.
22 Infatti, come dice la Bibbia, Dio ha messo
tutte le cose sotto di lui e lo ha dato alla Chiesa come capo supremo.
23 E la Chiesa è il corpo di Cristo. E'
Cristo, il quale domina completamente tutta la realtà, è in essa
pienamente presente
CAPITOLO 2
DALLA MORTE ALLA VITA
1-2 Anche voi, tempo fa, vi comportavate alla
maniera di questo mondo, ubbidivate al capo delle potenze che regnano tra cielo
e terra, cioè a quello spirito maligno che ora agisce negli uomini i
quali si ribellano contro Dio. Così, avendo commesso molti errori e molti
peccati, eravate senza vita.
3 Del resto, anche
tutti noi siamo stati ribelli, come loro: un tempo seguivamo le voglie della
nostra fragile natura, facevamo tutto ciò che voleva il nostro corpo e la
nostra mente corrotta; così che, naturalmente, avremmo dovuto meritare la
condanna di Dio, come tutti gli altri.
4 Ma la
misericordia di Dio è immensa, e grande è l'amore che egli ha
manifestato verso di noi.
5 Ricordate, è
per grazia di Dio che siete stati salvati: infatti, a causa dei nostri peccati,
noi eravamo senza vita, ed egli ci ha fatti rivivere insieme con Cristo.
6 Uniti a Gesù Cristo, Dio ci ha
risuscitati e ci ha portati nel suo regno per farci regnare con lui.
7 Così, egli è stato buono verso
di noi - per mezzo di Gesù Cristo -, e così ha voluto mostrare
anche a quelli che verranno, quanto ricca e generosa è la sua grazia.
8 Ricordate, è per grazia di Dio che
siete stati salvati, per mezzo della fede. La salvezza non viene da voi, ma
è un dono di Dio;
9 non è il
risultato dei vostri sforzi. Dunque nessuno può vantarsene,
10 perché è Dio che ci ha fatti.
Egli ci ha creati e uniti a Cristo Gesù, per farci compiere nella vita
quelle opere buone che egli ha preparato fin da
principio.
CRISTO ELIMINA LA SEPARAZIONE TRA EBREI E PAGANI
11 Ricordate: voi, per
nascita, non siete Ebrei. Gli Ebrei vi chiamano i «non circoncisi»,
mentre chiamano se stessi «i circoncisi» a causa del segno fatto sui
loro corpi.
12 Voi eravate lontani dal Cristo;
eravate stranieri, non appartenevate al popolo di Dio; eravate esclusi dalle sue
promesse e dalla sua alleanza; eravate nel mondo persone senza speranza e senza
Dio.
13 Ora invece, uniti a Cristo Gesù
per mezzo della sua morte, voi, che eravate lontani, siete diventati vicini.
14 Infatti Cristo è la nostra pace: egli
ha fatto diventare un unico popolo i pagani e gli Ebrei; egli ha demolito quel
muro che li separava e li rendeva nemici. Infatti, sacrificando se stesso,
15 ha abolito la legge giudaica con tutti i
regolamenti e le proibizioni. Così, ha creato un popolo nuovo, e ha
portato la pace fra loro;
16 per mezzo della sua
morte in croce li ha uniti in un solo corpo, e li ha messi in pace con Dio.
Sulla croce, sacrificando se stesso, egli ha distrutto ciò che li
separava.
17 Come dice la
Bibbia:
Egli è venuto ad
annunziare
il messaggio di
pace:
pace a voi che eravate lontani
e pace a quelli che erano
vicini.
18 Per mezzo di Gesù Cristo noi
tutti, Ebrei e pagani, possiamo presentarci a Dio Padre, uniti dallo stesso
Spirito Santo.
19 Di conseguenza, ora voi non
siete più stranieri, né ospiti. Anche voi, insieme con gli altri,
appartenete al popolo e alla famiglia di Dio.
20
Siete parte di quell'edificio che ha come fondamenta gli apostoli e i profeti, e
come pietra principale lo stesso Gesù Cristo.
21 E' lui che dà solidità a tutta
la costruzione, e la fa crescere fino a diventare un tempio santo per il
Signore.
22 Uniti a lui, anche voi siete
costruiti insieme con gli altri, per essere la casa dove Dio abita per mezzo
dello Spirito Santo.
CAPITOLO
3
PAOLO, L'APOSTOLO DEI NON EBREI
1 Per questo motivo, io,
Paolo, rivolgo a Dio una preghiera... A causa di Cristo ora io sono in prigione,
per voi che non siete Ebrei.
2 Penso che abbiate
sentito parlare dell'incarico che Dio, nella sua bontà, mi ha affidato e
che riguarda voi.
3 Io ho ricevuto una
rivelazione che mi ha fatto conoscere il progetto segreto di Dio. Già
nelle pagine precedenti ve ne ho scritto,
4 e
leggendo potete capire fino a che punto conosco quel segreto che riguarda
Gesù Cristo.
5 Nei tempi passati, questo
progetto segreto non è stato manifestato agli uomini; ai nostri giorni
invece, per mezzo dello Spirito Santo, esso è stato rivelato ai santi
apostoli e profeti di Dio.
6 E il segreto
è questo: anche i pagani accolgono il messaggio della parola di Dio e si
uniscono a Gesù Cristo, ricevono la stessa eredità che Dio ha
promesso al suo popolo e diventano un unico corpo con gli Ebrei.
7 Per grazia di Dio, per un gesto della sua
potenza, mi è stato fatto il dono di diventare servitore della parola del
Signore.
8 A me, che sono l'ultimo di tutti i
cristiani, Dio ha dato la grazia di annunziare ai pagani le infinite ricchezze
di Cristo.
9 Dio, creatore dell'universo, mi ha
incaricato di far conoscere a tutti come egli realizza quel progetto che aveva
sempre tenuto nascosto dentro di sé.
10
Così, per mezzo della Chiesa, anche le autorità e le potenze
presenti nel cielo, ora conoscono la misteriosa sapienza di Dio:
11 quella che egli ha manifestato, compiendo il
suo eterno progetto per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.
12 Uniti a Cristo, avendo fede in lui, noi
possiamo presentarci a Dio con libertà e piena fiducia.
13 Perciò, vi prego, non lasciatevi
scoraggiare a causa delle sofferenze che io sopporto per il vostro bene: anzi,
dovete esserne orgogliosi.
L'AMORE DI CRISTO
14 Per questo motivo, dunque,
io mi inginocchio davanti a Dio Padre,
15 a lui
che è il Padre di tutte le famiglie del cielo e della terra.
16 A lui chiedo di usare verso di voi la sua
gloriosa e immensa potenza, e di farvi diventare spiritualmente forti con la
forza del suo Spirito;
17 di far abitare Cristo
nei vostri cuori, per mezzo della fede. A lui chiedo che siate saldamente
radicati e stabilmente fondati nell'amore.
18-19
Così voi, insieme con tutto il popolo di Dio, potrete conoscere
l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo
(che è più grande di ogni conoscenza), e sarete pieni di tutta la
ricchezza di Dio.
20 A Dio, che già
agisce in noi, con potenza,
e in tutte le cose
può fare
molto più di
quanto
noi possiamo domandare o pensare,
21 a Dio sia
gloria,
per mezzo di Cristo Gesù e della
Chiesa,
in ogni tempo e sempre!
Amen.
CAPITOLO 4
L'UNITÀ DEL CORPO DI CRISTO
1 Perciò, io che sono
prigioniero a causa del Signore, vi raccomando: fate in modo che la nostra vita
sia degna della vocazione che avete ricevuto!
2
Siate sempre umili, cordiali e pazienti; sopportatevi l'un l'altro con amore;
3 cercate di conservare, per mezzo della pace
che vi unisce, quella unità che viene dallo Spirito Santo.
4 Uno solo è il corpo, uno solo è
lo Spirito
come una sola è la speranza
alla quale Dio vi ha chiamati.
5 Uno solo è il Signore, una sola
è la fede,
uno solo è il
battesimo.
6 Uno solo è Dio, Padre di
tutti,
al di sopra di
tutti,
che in tutti è presente e
agisce.
7 Eppure a ciascuno di noi Cristo ha dato
la grazia sotto forma di doni diversi.
8 Dice la
Bibbia:
Quando è salito in alto,
ha portato con sé dei prigionieri,
ha distribuito doni agli
uomini.
9 Se la Bibbia dice è salito in
alto vuol dire che prima era disceso sulla terra.
10 Colui che è venuto sulla terra
è lo stesso che è salito nella più alta regione del cielo,
per riempire tutto l'universo con la sua presenza.
11 Ebbene, è proprio lui che ha dato
diversi doni agli uomini: alcuni li ha fatti apostoli, altri profeti, altri
evangelisti, altri pastori e maestri.
12
Così egli prepara il popolo di Dio per il servizio che deve compiere. E
così si costruisce il corpo di Cristo,
13
fino a quando tutti assieme arriveremo all'unità, con la stessa fede e
con la stessa conoscenza del Figlio di Dio; finché diventeremo uomini
perfetti, degni della infinita grandezza di Cristo che riempie l'universo.
14 Non saremo allora più come bambini
messi in agitazione da ogni nuova idea, portati qua e là come dal vento.
Gli uomini che agiscono con inganno e con astuzia non potranno più farci
cadere nell'errore.
15 Al contrario, vivremo
nella verità e nell'amore, per crescere continuamente e per avvicinarci
sempre più a Cristo. Egli è il capo;
16 e ogni parte del corpo collegata dalle
giunture che lo tengono bene unito, riceve da lui quella forza che fa crescere
tutto il corpo, nell'amore.
LA VECCHIA VITA E LA NUOVA VITA
17 Ora, in nome del Signore, io
vi scongiuro: non comportatevi più come quelli che non conoscono Dio, che
hanno per la mente pensieri che non valgono nulla.
18 I loro ragionamenti li rendono come ciechi,
il loro cuore indurito li fa diventare ignoranti e li allontana dalla vita di
Dio.
19 Ormai sono diventati insensibili, e si
sono lasciati andare a una vita corrotta; commettono impurità di ogni
genere e non sono mai contenti.
20 Voi invece
non avete imparato niente di simile quando avete conosciuto
Cristo
21 se, come è vero, proprio di lui
avete sentito parlare e siete stati istruiti nella sua verità.
22 Allora sapete cosa dovete fare: la vostra
vecchia vita, rovinata e ingannata dalle passioni, dovete abbandonarla,
così come si mette via un vestito vecchio;
23 e invece dovete lasciarvi rinnovare cuore e
spirito,
24 diventare uomini nuovi creati simili
a Dio, per vivere nella giustizia, nella santità e nella verità.
25 Perciò, basta con le menzogne! Come
insegna la Bibbia, ciascuno dica la verità al suo prossimo, perché
noi tutti formiamo un unico corpo.
26 E se vi
arrabbiate, attenti a non peccare: la vostra ira sia spenta prima del tramonto
del sole,
27 altrimenti darete una buona
occasione al diavolo.
28 Se qualcuno rubava, ora
non rubi più: anzi si dia da fare, lavorando onestamente con le proprie
mani, per avere la possibilità di aiutare chi si trova nel bisogno.
29 Nessuna parola cattiva deve mai uscire dalla
vostra bocca; piuttosto, quando è necessario, dite parole buone, che
facciano bene a chi le ascolta.
30 Non rendete
triste lo Spirito Santo che Dio ha messo in voi come un sigillo come garanzia
per il giorno della completa liberazione.
31
Fate sparire dalla vostra vita l'amarezza, lo sdegno, la collera. Evitate le
urla, la maldicenza e le cattiverie di ogni genere.
32 Siate buoni gli uni con gli altri, pronti
sempre ad aiutarvi; perdonatevi a vicenda, come Dio ha perdonato a voi, per
mezzo di Cristo.
CAPITOLO 5
VIVERE NELLA LUCE
1 Poiché siete figli di Dio, amati da
lui, cercate di essere come lui:
2 vivete
nell'amore, prendendo esempio da Cristo, il quale ci ha amati fino a dare la sua
vita per noi, offrendola come un sacrificio che piace a Dio.
3 Di impurità, vizi e immoralità
di ogni genere, voi non dovreste nemmeno parlare, perché non sono cose
degne di voi che appartenete a Dio.
4 Lo stesso
vale per tutto ciò che è sciocco, volgare ed equivoco: sono cose
sconvenienti. Piuttosto dovreste continuamente ringraziare Dio.
5 Sappiatelo bene: i depravati, i viziosi o gli
avari (l'avarizia è un modo di adorare gli idoli) non troveranno posto
nel regno di Cristo e di Dio.
6 Non lasciatevi
ingannare da ragionamenti senza senso: sono queste le colpe di chi non vuole
ubbidire a Dio e perciò si tira addosso la sua condanna.
7 Non abbiate niente in comune con questa gente.
8 Un tempo vivevate nelle tenebre: ora, invece,
uniti al Signore, voi vivete nella luce. Comportatevi dunque da figli della
luce:
9 bontà, giustizia e verità
sono i suoi frutti.
10 Cercate ciò che
piace al Signore.
11 Non fate amicizia con
quelli che compiono azioni tenebrose che non danno alcun frutto; piuttosto
denunziate quelle loro azioni
12 (perché
sono azioni che essi fanno di nascosto ed è vergognoso perfino
parlarne).
13 La luce mostra la vera natura di
tutto ciò che viene messo in chiaro;
14
poi la luce trasforma ciò che essa illumina, e lo rende luminoso. Per
questo si dice:
Svegliati, tu che
dormi
sorgi dai
morti:
e Cristo ti
illuminerà
15 Fate molta attenzione al
vostro modo di vivere. Non comportatevi da persone sciocche, ma da persone
sagge.
16 Usate bene il tempo che avete,
perché viviamo giorni cattivi.
17 Non
comportatevi come persone senza intelligenza, ma cercate invece di capire che
cosa vuole Dio da voi.
18 Non ubriacatevi di
vino, perché ciò vi porta alla rovina. Siate invece pieni di
Spirito Santo,
19 e cantate tra voi salmi, inni
e canti spirituali. Cantate, inneggiate al Signore con tutto il cuore.
20 Sempre e per ogni cosa ringraziate Dio nostro
Padre, nel nome di Gesù Cristo nostro
Signore.
MOGLI E MARITI
21 A causa del rispetto che dovete avere
per Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri.
22 Le mogli ubbidiscano al marito come al
Signore.
23 Perché il marito è
capo della moglie, come Cristo è capo della Chiesa; anzi, Cristo è
il salvatore della Chiesa che è il suo corpo.
24 E come la Chiesa è sottomessa a
Cristo, così anche le mogli ubbidiscano in tutto al loro marito.
25 E voi, mariti, amate le vostre mogli come
Cristo ha amato la Chiesa, fino a sacrificare la sua vita per lei.
26 Cristo ha sacrificato sé stesso per
fare in modo che la Chiesa fosse santa, purificata dall'acqua e dalla sua
parola;
27 per vederla davanti a sé piena
di splendore, senza macchia né ruga, senza difetti. Egli l'ha voluta
santa e immacolata.
28 Anche i mariti devono
amare così la moglie, come amano il loro proprio corpo. Infatti chi ama
la propria moglie ama se stesso.
29 Nessuno mai
ha odiato il proprio corpo, anzi ciascuno lo nutre e lo cura. Così fa
Cristo con la Chiesa,
30 poiché noi tutti
formiamo il suo corpo.
31 La Bibbia dice:
Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla
sua donna e i due saranno una cosa sola.
32 Si
tratta qui di una grande e misteriosa verità e io dico che riguarda
Cristo e la Chiesa.
33 Comunque riguarda anche
voi: perciò ciascuno ami la propria moglie come se stesso, e la moglie
rispetti il proprio marito.
CAPITOLO
6
GENITORI E FIGLI
1 Figli, davanti al Signore avete il dovere
di ubbidire ai vostri genitori, perché così è giusto.
2 Il comandamento: Onora il padre e la madre
nella Bibbia è il solo comandamento accompagnato da questa promessa:
3 perché tu sia felice e possa godere
lunga vita sulla terra.
4 E voi, genitori, non
esasperate i vostri figli, ma date loro un'educazione e una disciplina degna del
Signore.
SCHIAVI E PADRONI
5 Schiavi, ubbidite ai vostri padroni di
questo mondo con grande rispetto e con cuore sincero, come di fronte a Cristo.
6 Non fatelo per essere visti e per far piacere
ai padroni; ma come servi di Cristo, fate la volontà di Dio per
convinzione,
7 e compite volentieri il vostro
servizio, servendo così il Signore e non gli uomini.
8 Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo o
no, sarà ricompensato dal Signore secondo il bene che avrà fatto.
9 E anche voi, padroni, comportatevi allo stesso
modo verso i vostri schiavi. Lasciate da parte le minacce e ricordate che, per
loro come per voi, c'è un unico Padrone in cielo, il quale non fa
distinzione di persone.
LE ARMI DEL CRISTIANO
10 Infine, prendete forza dal Signore,
dalla sua grande potenza.
11 Prendete le armi
che Dio vi dà, per poter resistere contro le manovre del diavolo.
12 Infatti noi non dobbiamo lottare contro
creature umane, ma contro spiriti maligni del mondo invisibile, contro
autorità e potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso.
13 Prendete allora le armi che Dio vi dà,
per combattere, nel giorno della lotta, le forze del male e per saper resistere
fino alla fine.
14 Preparatevi dunque! Vostra
cintura sia la verità, vostra corazza siano le opere giuste
e
15 sandali ai vostri piedi sia la prontezza per
annunziare il messaggio di pace del vangelo.
16
Sempre tenete in mano lo scudo della fede con cui potete spegnere le frecce
infuocate del Maligno.
17 Prendete anche il
vostro elmo, cioè la salvezza, e la spada dello Spirito Santo,
cioè la parola di Dio.
18 Pregate sempre:
chiedete a Dio il suo aiuto in ogni occasione e in tutti i modi, guidati dallo
Spirito Santo. Perciò state svegli e non stancatevi mai di pregare per
tutto il popolo di Dio
19 e anche per me. Pregate
perché Dio mi faccia trovare parole decise con cui far conoscere la
verità del suo messaggio.
20
Benché sia in prigione, io sono ambasciatore di questo messaggio del
vangelo. Pregate perché io possa parlare coraggiosamente, come è
mio dovere.
SALUTI FINALI
21-22 Tichico, nostro caro fratello e
fedele ministro del Signore, vi porterà mie notizie, così anche
voi saprete come sto e che cosa faccio. Io lo mando a voi proprio per questo,
per dare consolazione ai vostri cuori.
23 Dio
nostro Padre e Gesù Cristo nostro Signore diano pace, amore e fede a
tutti i fratelli.
24 La grazia sia con tutti
quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo, per la vita
eterna.